miagliano laab – landscape archive art brand

TEAM:

Alessandro Mognaz (Comune di Miagliano), Mauro VinettI (Comune di Miagliano), Danilo Craveia (DocBi – Centro Studi Biellesi), Cristina Natoli (AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), Federica Barletta (AIPAI), Manuel Ramello (AIPAI – EXINDUSTRIA), D. Sarah Russo (AIPAI – EXINDUSTRIA)

Miagliano, comune più piccolo dell’Italia settentrionale, situato nella Valle Cervo a pochi chilometri da Biella, presenta in sé stesso un paradosso. L’abitato, nelle sue modeste dimensioni, eguaglia a mala pena l’imponente complesso industriale dismesso che lo affianca e ne caratterizza l’impianto. 

Alla metà dell’Ottocento la famiglia Poma costruisce infatti un cotonificio e lo dota di opere di urbanizzazione e servizi per i suoi dipendenti sul modello dei villaggi operai nordeuropei. Il cotonificio resta attivo fino alla metà degli anni cinquanta del Novecento, quando viene rilevato dalla famiglia Botto, che lo trasforma in lanificio, a sua volta attivo fino ai primi anni novanta. La cittadina è oggi costituita in larga parte dalla fabbrica e dai servizi e le residenze che ad essa erano collegati. 

Il gruppo di lavoro costituito dal Comune di Miagliano in partenariato con AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e DocBi – Centro Studi Biellesi, ha concepito un progetto di re-branding della company town fondato su un processo di rigenerazione materiale e immateriale che parte dalla conoscenza del territorio. 

Dalla fine del 2018 a oggi sono state avviate varie attività, fra cui: 

• il riordino e la digitalizzazione degli archivi del cotonificio Poma;
• un workshop di lettura del territorio organizzato in collaborazione con il Master Erasmus Mundus TPTI (Techniques Patrimoine Territoires de l’Industrie); 
• un workshop di fotografia organizzato con PHOS (Centro fotografia di Torino);
• la redazione e la presentazione del Manifesto del progetto Miagliano LAAB.